Archivio Fotografico

L'età della scuola

II raccontare la propria vita scolastica, momento oramai comune da intere generazioni nel mondo, appare come un passo fondante per costruire legami sociali all'interno delle comunità locali

L'esperienza della scuola nei primi anni di vita di un bimbo genera amicizie inossidabili nel tempo. Inoltre genera ambiti comuni di confronto fra le diverse generazioni della stessa comunità poiché ogni cittadino ha avuto o sta avendo una vicenda scolastica. Per questo la scuola è uno dei collanti fondamentali della società e che si vuole rimarcare qui nell'esposizione di Lurago 1883 "L'età della scuola”. 

E' scontato che il centro della scuola è la formazione intellettuale e la crescita civica del bambino in un contesto armonioso della società, ma storicamente non è sempre stato così. Anzi sovente la scuola è stata piegata da esigenze politiche e ristrettezze economiche. Secondo le classi dirigenti di molti decenni fa vedevano la scuola come luogo per ‘educare' i ragazzi, non per 'istruire'. Un cittadino 'istruito', ma non educato' poteva turbare la tranquillità di chi governava. Lurago è stata storicamente un centro agricolo che vide le prime industrie comparire agli inizi del primo Novecento; come spesso accade, l'istruzione delle giovani leve non fu una priorità, perché fu percepita come costo per la comunità ed impedimento ai lavori nelle campagne e nelle fabbriche. Si dimentica che il risultato del lavoro dell'insegnante (o maestro, cose si diceva fino a qualche decennio fa) lo si può valutare a decenni di distanza, quando il ragazzo diventato adulto metterà in pratica gli insegnamenti ricevuti a scuola. Poche professioni attendono così tanto tempo per avere un riscontro della qualità del proprio lavoro. E occorre ricordare che l'orizzonte temporale della società contadina luraghese era la quotidianità, con cui misurarsi per la sopravvivenza

Come altri centri della Lombardia, Lurago ebbe le prime scuole pubbliche durante il governo austriaco del Regno del Lombardo- Veneto; affiancandole alle meritorie ma episodiche scuole della Chiesa. In quel periodo i maestri avevano una preparazione di conto. improvvisata e scopo primaria della scuola era formare 'buoni' sudditi che sapessero leggere e fare un poco 

Con l'Unita d'Italia il maestro elementare continuò ad essere nominato dal sindaco insieme al dottore ed al segretario comunale. Solo nel 1911 lo Stato si occupò dei maestri, lasciando l'edilizia scolastica in gestione ai comuni. La riforma Gentile, durante il Ventennio fascista, riformò enormemente la scuola, ma sostanzialmente l'obiettivo del maestro elementare era di creare brava massaie e buoni soldati. Venne istituita la scuola media escludendo l'obbligatorietà e la gratuità. Venne data importanza alla bella calligrafia (la scrittura meccanica non era ancora diffusa) e all'educazione fisica. I Luraghesi più anziani ricordano ancora le bacchettate sulle dita e il pezzo di legno da portare da casa per alimentare la stufa della scuola. In quegli anni l'analfabetismo diminuì

L'avvento della Repubblica modificò l'indirizzo della scuola, la cui missione fu quella di creare finalmente il 'cittadino', di renderlo criticamente partecipe della società e di prepararlo alle nuove sfide tecnologiche. Va qui ricordato la scuola serale dello scultore Angelo Casati, che insegnò disegno tecnico e artistico a generazioni di Luraghesi

Le fotografie in bianco e nero della mostra, raffiguranti classi scolastiche di Lurago d'Erba a partire dal 1933, faranno parte dell'Archivio Visivo della Biblioteca Comunale e saranno a disposizione dei cittadini Luraghesi per motivare ulteriormente il senso di appartenenza ad una comunità e la ricerca della propria storia

Questa esposizione è dedicata ai ragazzi di oggi e di ieri che insieme vogliono costruire la Lurago di domani, partendo dall'istruzione dei più piccoli

Salva
Preferenze utente sui cookie
Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se rifiuti l'uso dei cookie, questo sito web potrebbe non funzionare come previsto.
Accetta tutti
Rifiuta tutto
Per saperne di più
Tecnico
Quantcast
Tracciamento degli utenti, misurazione e miglioramento delle prestazioni e supporto della personalizzazione
Accetta
Rifiuta
Tecnico
Cookies CK
Memorizzazione preferenze cookies
Accetta
Rifiuta